stampa libri
La stampa del libro, purtroppo, in Italia , a differenza di tutti gli altri paesi europei non ha mai avuto grande successo se non quelli di autori famosi. Infatti l’ Italia è uno dei paesi più sviluppati dove si legge di meno. Le grandi case editrici devono investire notevolmente in pubblicità per poter andare in stampa dei libri, solo in questo modo possono avere un rientro economico positivo. Mentre le piccole case editrici possono sperare sul loro prodotto di nicchia che perchè gli consente solo una bassa quota di fatturato. Per gli autori sconosciuti la stampa è un investimento che devono affrontare di tasca propria e l’unico scopo è quello di avere la soddisfazione di aver realizzato un libro proprio che si possa regalare agli amici.
Quali sono i formati più richiesti? Il formato più comune è di 15×21 cm, con un numero di pagine che può variare nella maggior parte dei casi da 100 a 400. Testi in bianco e nero e copertina a colori. La tiratura dipende dal tipo di divulgazione che l’editore intende fare, 1000 pezzi per una divulgazione locale fino a centinaia di migliaia di pezzi per una diffusione nazionale. Comunque a tutt’ oggi la stampa rimane superiore alla divulgazione multimediale del libro stesso.